Stress, ansia, agitazione, chi non ha mai provato in vita sua una di queste sensazioni alzi la mano! Tutte mani in alto, vero?! Lo so è praticamente impossibile non incappare in quello stato che ci fa perdere la tranquillità e ci precipita in un turbinio di emozioni, sensazioni, mentali e fisiche, che hanno come conseguenza di farci andare in tilt. Rimproverarci per questi black out non serve a nulla, così come dare la colpa allo stile di vita, ai comportamenti altrui e via dicendo.

La domanda che invece dovremmo porci è: ci sono soluzioni?

La risposta è decisamente sì!

Tra le diverse contro misure che abbiamo a nostra disposizione per ritrovare la calma c’è “un’arma segreta”, tanto prodigiosa quanto ignorata, ed è la respirazione.

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Come respiri?

E’ la domanda che rivolgo immancabilmente negli incontri, sia individuali che di gruppo, nelle fasi iniziali.

Questo perché una delle primissime TECNICHE DI RILASSAMENTO che insegno ha a che fare proprio con la respirazione, per delle semplici quanto valide ragioni:

  • Respirare è un’attività fisiologica che facciamo costantemente.
  • Respirare è sì un’attività regolata dal sistema nervoso autonomo (come ad esempio lo è il battito del cuore) ma noi possiamo intervenire in maniera volontaria.
  • Lo stato emotivo e la respirazione sono strettamente correlati.

Tutto questo è facilmente verificabile: quando siamo agitati la respirazione diventa superficiale ed il ritmo si fa più veloce. Ebbene quando riportiamo l’attenzione sul respiro e naturalmente lo rendiamo più profondo e lungo, agiamo tranquillizzando la mente e ritroviamo la calma anche emotiva. 

Per provare sul campo queste mie affermazioni non ci resta che passare alla pratica di oggi: ti propongo tre esercizi molto facili ma che se eseguiti con costanza possono renderti consapevole del flusso del tuo respiro e del tuo stato emotivo.

Per le prime volte che li esegui cerca un luogo tranquillo, silenzia il telefono e fai in modo di non essere distratta, bastano pochi minuti ma i benefici non tarderanno ad arrivare.

Prendi una posizione comoda: seduta o sdraiata a pancia su, l’importante è che la schiena sia dritta. Se ti è possibile togli le scarpe. L’addome deve essere libero di muoversi per cui allenta la cintura o qualsiasi cosa ti impedisca dei movimenti fluidi ed ampi.

Esercizio respirazione n° 1 – propedeutico

Da praticare ogni giorno, possibilmente più volte al giorno, magari al risveglio o prima di addormentarti.

Chiudi gli occhi: per le prime volte è consigliabile in modo da favorire la concentrazione solo sul respiro, quando ti sei impratichita puoi farlo anche ad occhi aperti.

Assestati nella posizione, deve essere comoda

Metti una mano sul petto e l’altra sull’addome. Semplicemente sposta la tua attenzione sul respiro, ascoltalo e segui il suo ritmo. Dopo qualche respiro completo, immagina di avere un palloncino a livello dell’addome che ad ogni inspirazione si riempie d’aria e ad ogni espirazione si sgonfia: ascolta come piano piano l’inspiro e l’espiro si fanno più profondi. Ascolta cosa accade nel corpo e nella mente. Fai da 5 a 10 respiri completi per iniziare, successivamente puoi aumentare le ripetizioni. Infine riporta il tuo respiro al ritmo che ti è consueto e rimani ancora qualche istante con gli occhi chiusi prestando attenzione a come ti senti. Poi apri gli occhi e riprendi le tue normali attività.

Quando hai preso abbastanza confidenza con questo primo esercizio puoi passare all’esercizio seguente:

Esercizio respirazione N°2* – come un soffio

*La posizione è la medesima dell’esercizio precedente, ma in questo caso poggia le mani sulle ginocchia se sei seduta, o lungo i fianchi se sei sdraiata.

Esegui tutte le fasi dell’esercizio propedeutico, dopo qualche respiro inspira profondamente ed espira dalle labbra leggermente socchiuse: devono essere rilassate e aperte come se volessi pronunciare la vocale “O”, può uscire un suono o un soffio, va benissimo. Cerca di mantenere il flusso costante tra inspiro ed espiro. All’inizio limitati a tre cicli di respirazione completi. Concludi come nell’esercizio precedente.

Esercizio respirazione n°3 – risorsa immediata

Quando avrai preso confidenza con queste due tecniche sarai in grado di spostare l’attenzione al respiro anche nelle situazioni potenzialmente ansiogene per te.

Quello che devi fare è appena ti accorgi che stai entrando nel loop dell’agitazione sposta l’attenzione sul tuo respiro, fai qualche respirazione completa completo e poi inspira ed espirando conta mentalmente “9”, inspira di nuovo e ancora espirando conta “8”, continua così fino ad arrivare a “1”. Se è il caso, ricomincia daccapo da – 1 a 9 -.

Controindicazioni: nessuna in particolare, se però durante gli esercizi senti giramenti di testa interrompi e riprendi in un momento successivo. Quello che ti raccomando è di non avere fretta: il motto è poco ma tutti i giorni.

“Chi vive nella quiete sia più operoso, chi vive nell’operosità deve trovare il tempo di riposare. Segui la natura: ella ti ricorderà che ha fatto il giorno e la notte.”  Lucio Anneo Seneca – Frasi celebri

Come saggiamente ci ricorda Seneca, è importante alternare momenti di attività a momenti di riposo e relax ed in questi nostri tempi così frenetici e complicati è diventato prioritario imparare – o dover reimparare – a rilassarsi.

 

Concludo parafrasando una famosa citazione:

respirazione esercizi per rilassarti

 

 

Keep breathes

and

become calm

 

Non mi resta che augurarti BUONA PRATICA!

 

Iris

 

                                    Ogni giorno è un buon giorno per iniziare una VITA NOVA 

 

 

Foto credits: elaborate Canva e tratte da Google images

 

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