In un percorso di crescita personale cos'è più importante la conoscenza o l'azione ? Sembra che stiamo scoprendo l’acqua calda: tutti comprendono che qualora volessi imparare a suonare la chitarra, avrei bisogno di conoscere la teoria: le note sul pentagramma, il solfeggio e così via. Ma certamente avrei anche la necessità di un numero di ore di pratica per poter dire con cognizione di causa che so suonare, più o meno bene, ciò dipenderà dal talento e soprattutto dal mio impegno, lo strumento.Lo stesso identico principio concerne un percorso di crescita personale o spirituale che dir si voglia.Nella crescita personale ad una conoscenza teorica approfondita è fondamentale accompagnare una pratica costante: i due aspetti si influenzano a vicendaE quindi perché parlarne, se è così banalmente evidente?Perché tra "il dire ed il fare c’è di mezzo il mare", recita un proverbio, ovvero perché l’esperienza personale e altrui, mi ha insegnato che è facilissimo incappare in due ostacoli che si rivelano spesso molto...
Vita Nova Anima Mente Corpo: genesi di un progetto nato per sviluppare il potere femminile
Dall'idea iniziale alla realizzazione di un progetto, qualunque esso sia, vi sono dei passaggi intermedi che definiscono e descrivono in modo dettagliato la finalità del progetto in questione.
Nel momento in cui ho deciso di dare inizio ad una nuova avventura professionale: un progetto che avesse come obiettivo principale dare spazio alle capacità e potenzialità femminili, in altre parole che si occupasse di sviluppare il potere femminile, mi sono premurata di fare del mio meglio per fornirgli il miglior taglio sartoriale, ed è così che è nato VITA NOVA Anima Mente Corpo.E siccome l'abito non farà il monaco ma dice molto su chi lo indossa ecco che oggi voglio raccontarti di come ho trovato il nome e scelto il logo di VITA NOVA Anima Mente Corpo: diciamo, che proseguendo con la metafora del vestito, possiamo considerarli come degli accessori e come tali indispensabili per un look che lascio il segno.Ed eccoti...
Allenarsi a coltivare la gioia di vivereDammi una V dammi una I dammi una V dammi una I: VIVI!E' questo uno dei momenti - e ce ne sono diversi - che ho amato del film Harold e Maude, commedia americana del 1971 che forse risente dell'atmosfera hippy (la colonna sonora di Cat Stevens è bellissima!) ma che è oramai un classico oltreché una fonte d'ispirazione.Potremmo definirlo anche una storia d'iniziazione alla VITA: Maude una sconclusionata, adorabile, affascinante, tenera ed allo stesso tempo forte donna alla soglia degli ottant'anni incontra un adolescente - Harold - malinconico ed insoddisfatto (inscena finti suicidi per attirare l'attenzione della madre) che grazie a lei ritrova la gioia di vivere, la voglia di mettersi in gioco. Ma il film è molto altro e mi dà lo spunto per introdurre un concetto che reputo importante.Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto. - Oscar WildeQuando si è mosse dal bruciante desiderio...
In un percorso di consapevolezza uno dei primi passi è permettersi di desiderare Parafrasando il noto e dogmatico assioma di Cartesio, nel titolo di questo post la frase - desidero dunque sono - vuole essere provocatoria e nello stile di VITA NOVA, vuole fornire spunti per avventurarsi in un percorso di consapevolezza: nella meravigliosa, entusiasmante cerca di sé stessi (il "sé" è accentato in omaggio al prof. Luca Serianni).Desiderare è vita stessa: profusione e varietà, manifestazione di bellezza ed incanto. Si dice che Dio stesso creò il mondo per il puro e semplice desiderio di manifestare la vita nelle sue molteplici espressioni. In effetti, se ci soffermiamo ad osservare ciò che ci circonda, quante occasioni di maraviglia: dagli animali alle piante, dai minerali ai corpi celesti: ogni forma nella materia è perfezione.In fondo l'atto di desiderare è la volontà di esserci in questo mondo, è l'espressione poetica dell'istinto di sopravvivenza che - come tale - appartiene ad ogni essere vivente, uomo compreso.Nonostante sia...
Come le emozioni ci spingono a metterci in viaggio verso noi stesse. Emozionarsi è il primo passo per un reale cambiamento.
"Ma quando è il momento migliore per intraprendere un percorso di conoscenza di sé?"E’ questa la domanda che mi sono sentita porre qualche giorno fa e confesso, la prima risposta che mi è venuta in mente è stata assolutamente lapalissiana: quando si sente che è giunto il momento, of course!Al di là dell’apparente banalità in effetti ci sono dei segnali che ci possono indicare che qualcosa deve cambiare, che nella nostra vita è arrivato il tempo di agire.E qui dobbiamo scomodare una legge universale - che ritroviamo enunciata ed applicata in diverse culture e latitudini ed è conosciuta anche come legge del tre, dove il tre indica tre forze:la prima forza è quella conservativa/passiva/negativa
la seconda è quella evolutiva/attiva/positiva
la terza, l'ago della bilancia, è quella che muove verso il nuovo.Per poter far avvenire qualsiasi tipo di mutamento bisogna...